Aumento degli zigomi

Gli zigomi rappresentano un elemento fondamentale nell’aspetto del volto in quanto ne costituiscono la cornice a livello del terzo superiore, in corrispondenza della porzione più laterale delle orbite. Nella geometria e nell’armonia delle componenti del volto rivestono un ruolo fondamentale, insieme al naso e al contorno della mandibola.

Solitamente ne viene richiesto l’aumento di volume, per effettuare il quale si può ricorrere all’utilizzo di protesi appositamente create o all’impianto di grasso prelevato dal/la paziente stesso/a (c.d. lipofilling al quale sempre più frequentemente, visto l’evolversi delle tecniche, si fa ricorso). Nella sezione dedicata ai fillers si prospetterà l’utilizzo dell’acido ialuronico per ottenere l’aumento della proiezione degli zigomi.

Queste procedure possono rendersi necessarie per rendere più armonici i lineamenti del volto, riequilibrando i rapporti tra le strutture anatomiche che lo compongono, contribuendo al suo ringiovanimento, e rendendolo più “interessante”, grazie all’aspetto di un ovale più accentuato.
In questo modo gli zigomi, offrendo sostegno ai tessuti molli del viso, provocano una maggior tensione della pelle che ne costituisce un elemento fondamentale, riducendo anche la profondità dei solchi nasogenieni, che si possono approfondirsi per una discesa dei tessuti molli che si trovano al di sopra degli stessi.

L’aumento degli zigomi riesce dare al volto punti luce che ne rendono più armonico e “sensuale” l’aspetto. Per tale ragione questo intervento è richiesto sia da pazienti di sesso femminile che maschile, sia giovani che più maturi anche se per motivi diversi. La/il paziente più giovane ricerca una maggiore armonia del volto che acquisisca, contemporaneamente, caratteristiche “più decise”. La persona più matura ne richiede l’utilizzo per migliorare l’aspetto legato alla fisiologica discesa dei tessuti con l’età
Spesso la chirurgia degli zigomi è richiesta in associazione a una chirurgia di ringiovanimento del viso (quale lifting facciale o lipostruttura cioè autotrapianto adiposo), o in caso d’intervento di rinoplastica (se associata a mentoplastica può migliorare in modo sostanziale l’aspetto del volto).
In caso di aumento degli zigomi con impiego di protesi, come via di accesso chirurgico si può utilizzare una via endorale (dal fornice vestibolare superiore), transcongiuntivale (palpebre), oppure sottocutanea in concomitanza di un intervento di lifting facciale.

L’intervento, come per altri tipi di procedure di chirurgia plastica, fa seguito a un accurato studio di misurazione dei vari settori del volto.
Nelle fasi preliminari si effettuano esami di laboratorio ed elettrocardiogramma routinari e si decide con quale tipo di assistenza anestesiologica si procederà (solitamente anestesia locale associata a blanda sedazione)
Le complicanze possibili nella chirurgia di aumento degli zigomi con utilizzo di protesi sono sostanzialmente rappresentate da: asimmetria, lesioni dei nervi infraorbitari, infezioni e decubito delle protesi.
L’asimmetria può essere originata per errata posizione delle protesi o derivare dallo spostamento di queste successivamente all’impianto.

Il coinvolgimento di uno o di entrambi i nervi infraorbitari può dipendere da errate manovre chirurgiche o da errato posizionamento delle protesi zigomatiche
Le infezioni delle protesi per l’aumento degli zigomi sono per lo più legate all’introduzione delle stesse dal cavo orale, che espone a rischi di contaminazione: a tale evenienza si rimedia agevolmente con adeguata copertura antibiotica.
Il decubito della protesi nella chirurgia di aumento degli zigomi è possibile questa non è stata impiantata correttamente, immediatamente al di sopra del piano osseo.

Le complicazioni a seguito di aumento degli zigomi tramite lipofilling sono rarissime. Per lo più si possono verificare asimmetrie per riassorbimento in percentuale diversa del grasso impiantato.
Può invece succedere che il risultato inizialmente ottenuto e atteso dal paziente sia reso instabile, in termini di aumento di volume degli zigomi, per un eccessivo riassorbimento del grasso rispetto alle previsioni.
Riguardo le fasi postoperatorie nel caso di immissione di protesi zigomatiche e a seconda dell’accesso utilizzato per il loro posizionamento bisognerà assecondare la guarigione del punto di ingresso (pelle o mucosa) evitando tutte le occasioni di stress sui punti di sutura (trazioni, contusioni…). La zona sottoposta all’aumento di volume sarà tumefatta (un po’ “gonfia”) e dolente. Normalmente tali sintomi si attenuano gradatamente per scomparire in 5-7 giorni. Dopo l’intervento il paziente è dimesso dalla clinica lo stesso giorno, a meno che esso non sia stato eseguito in concomitanza di atto chirurgico che abbia comportato un’anestesia generale (rinoplastica, lifting esteso del volto/collo). Si raccomanda, in ogni caso, di accordarsi per essere accompagnati a casa. E’ buona norma esporsi al sole ed a fattori climatico-ambientali potenzialmente a rischio secondo le modalità indicate dal chirurgo.
Per le modalità di guarigione e gestione del post-operatorio in caso di aumento degli zigomi con fillers o con lipofilling si rimanda ai rispettivi capitoli in cui sono specificamente trattate tali modalità.

In caso di protesi i risultati sono da ritenersi definitivi. In caso di aumento degli zigomi con fillers o con lipofilling si rimanda ai rispettivi capitoli in cui sono specificamente trattate tali modalità.



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